Dedico questo inizio di anno a un amico grande che se ne è andato. Un amico che ho trovato più di una volta per la mia strada all’improvviso, senza quasi bisogno di mettersi d’accordo. A Genova in mezzo alla folla infinita in marcia, in Guatemala, tra le rovine Maya, a Torino dentro la Mole, a Sassari tra i panni stesi delle casette in Canadà, sulle montagne del Canavese, dentro case abbandonate e mai più abitate.
Un tipo che mi ha lasciato più tracce di quello che potessi immaginare. Regali unici, come la copertina di Barbari dei Chichimeca, perché era un fotografo stupendo, come la musica sconosciuta che ha cambiato la mia vita, e la sua visione del mondo, con un’ironia e una limpidezza tendente alla maleducazione, che mi mancano più di tutto.
Libero sempre e ad ogni costo, dal primo giorno a quello in cui ha deciso di andarsene, con il suo tabacco, le sue scarpe da montanaro e uno zuccotto di lana in testa, rientrando con tutto il suo corpo nel ciclo della natura, nella foresta che amava e che poteva percorrere per giorni interi senza stancarsi.
Un uomo forte e vero, spezzato dalla banalità delle cose della vita. Un uomo che era un capolavoro e che da capolavoro ha chiuso il cerchio.
Ai prossimi anni, Danilo.
Claudia Crabuzza è nata ad Alghero. Nel 2000 ha fondato il gruppo Chichimeca con Fabio Manconi e Andrea Lubino con cui ha pubblicato tre dischi per l’etichetta indipendente Tajrà.
Com un soldat è il primo disco solista, vincitore della Targa Tenco come miglior disco in dialetto e lingue minoritarie.
Nuovi progetti: Trent’anys – Recordant Pino Piras, a trent’anni dalla morte un concerto omaggio alle più belle canzoni del cantautore algherese insieme al musicista e arrangiatore storico della Muraglia di Alghero, Pietro Ledda ‘Barabba’, che ha collaborato alla gran parte della discografia di Piras;
Difesa di Violeta Parra: le canzoni della madre della canzone popolare tradotte da Claudia per la prima volta in italiano.
Grazia, la madre è un disco dedicato a Grazia Deledda attraverso una rilettura in canzone dei suoi romanzi. Pubblicato da Squilibri Editore parte dai testi di Stefano Starace e con le musiche e arrangiamenti di Andrea Lubino e Fabio Manconi percorre un viaggio attraverso le storie e i personaggi della scrittrice sarda Premio Nobel per la letteratura.
Claudia Crabuzza es nada a L’Alguer. Al 2000 ha fondat lo grup Chichimeca, amb Fabio Manconi i Andrea Lubino publicant tres discos amb la discogràfica independent Tajrà.
Com un soldat és lo primer disc solista, ha guanyat lo premi mes important de la cançó d’autor, La Targa Tenco al millor disc en dialecte i llengues minoritàries.
Nous projectes: Trent’anys – Recordant Pino Piras, a trent’anys de la mort un concert homatje a les mes belles cançons del cantautor alguerès amb el músic i arranjador de la Muralla de L’Alguer, Pietro Ledda ‘Barabba’, col•laborador de Piras en la gran part de la sua discografia;
Defesa de Violeta Parra: les cançons de la mare de la cançó popular traduïdes de Claudia per la primera volta en italià.
Grazia, la madre és un disc dedicat a les obres i personatges de Grazia Deledda, escriptora sarda Premi Nobel.